- Pubblicata il 08/07/2019
- Autore: BIANCANEVE
- Categoria: Racconti erotici orge
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- Autore: BIANCANEVE
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ESCORT O NINFOMANE? - 1^ puntata - Capannori (LU) - Lodi Trasgressiva
Oggi mi autodefinisco una escort, ma in fondo sono solo una ninfomane. Ho perso la verginità 13 anni fa, innamorandomi di un uomo più vecchio di me. Fui io a insistere perchè facesse l'amore con me. Da allora la mia lussuria è cresciuta gradualmente. All'inizio, mi assicuravo che qualsiasi altra cosa che mi entrasse dentro fosse solo un sex toy, ma poi anche quella determinazione è fallita. Stavo tornando a casa a piedi dopo il lavoro (cameriera in un ristorante dalle 17 alle 23), ho visto che quattro lampioni non funzionavano, ma ho continuato a camminare. Proprio nel mezzo del punto cieco, ho sentito qualcuno afferrarmi e tapparmi la bocca. Non potevo urlare e sono stata trascinata in un vicolo e mi hanno imbavagliata. Ho visto due uomini in piedi che hanno iniziato a togliermi i vestiti e si sono spogliati dalla cintura in giù. Ho visto i loro cazzi induriti solo alla luce dei loro telefonini. Avevano delle calze sulla faccia e non potrei dire come fossero, ricordo solo che uno parlava con accento toscano e l'altro con un italiano stentato. Entrambi stavano sopra di me e riuscivo a malapena a muovermi quando il toscano ha iniziato a giocare con i miei capezzoli. Li ha tirati, li ha strizzati e li ha strofinati. Ero spaventata e allo stesso tempo eccitata mentre la mia fica si bagnava. Il ragazzo ha preso il sopravvento e mi ha succhiato le tette mentre l'altro mi ha tolto il bavaglio e infilato il pene in bocca. L'ho aiutato con la lingua e le labbra perché in quel momento non c'era modo di staccarmi dalla loro presa. Era incredibile. In quella stradina non c'era una finestra accesa o un'anima viva nel raggio di almeno 200 metri! Il toscano poi ha messo le dita nella figa e mi ha stimolato il clitoride. Mio malgrado, mi ero bagnata e ho iniziato a gemere, allora lui mi ha puntato e ha spinto il suo grosso cazzo dentro la figa. Lo sentivo molto più grande di quello del mio ragazzo, ma non vedevo quasi niente. In più, lo straniero scaricato in bocca un torrente di sperma che poi ho sputato fuori. Poi l'italiano mi ha fatto sdraiare sopra di lui con il suo grosso pene duro dentro la mia figa e mi ha invitato a spingere io. Mi ha massaggiato di nuovo i capezzoli con le sue dita forti e mi sono eccitata ancora di più. Il tutto è stato fantastico e ho goduto almeno due volte prima di sentire la sua sborra fuoriuscire. Ero esausta e loro due parlottavano sul da farsi. Da una borsa hanno preso tre lattine di birra e me ne hanno offerta una. Questo è stato un gioco organizzato bellissimo.
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